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Corea del Sud la Tragedia del Sewol

Forse la maggior parte di voi non ne è a conoscenza ma in Aprile una grande tragedia ha colpito la Corea del Sud.

Alle 8:49 del mattino del 16 Aprile il traghetto Sewol è salpato da Inchon diretto all’isola di Jeju trasportando 476 passeggeri per la maggior parte studenti della Darwon High School.

Alle 13:32 il traghetto è completamente sommerso e purtroppo la maggior parte di quei giovani studenti non faranno mai più ritorno a casa dalle loro famiglie.

Secondo la guardia costiera, una virata improvvisa ha causato lo spostamento del carico verso sinistra, procurando un’inclinazione della nave divenuta poi ingestibile da parte dell’equipaggio.

Altra causa probabile dell’affondamento sarebbe stata l’eccessivo carico, infatti il traghetto trasportava 3.608 tonnellate di merci, più di tre volte il limite di 987 tonnellate.

L’equipaggio del Sewol ha riferito che avevano scaricato l’acqua di zavorra per poter incrementare il carico, ecco che le raccomandate 2.030 tonnellate di acqua di zavorra sono diventate 580 tonnellate; tutto questo ha sicuramente reso la nave più incline a capovolgersi

Le operazioni di salvataggio sono state caratterizzate da una generale mancanza di coordinamento tra la guardia costiera, la marina e altri gruppi di supporto a terra. Durante le operazioni di salvataggio, i resoconti e gli annunci da parte del governo sulla reale situazione sono stati incompleti e contraddittori. Addirittura all’inizio il governo aveva annunciato che la maggior parte dei passeggeri erano stati tratti in salvo per poi cambiare la sua posizione dopo poche ore.

20141006_164938La catastrofe ha causato la morte di 304 persone, tra cui 9 persone scomparse. Due subacquei e cinque soccorritori hanno perso la vita durante l’operazione di salvataggio. Le famiglie delle vittime vogliono giustizia, vogliono risposte. Si poteva fare di più, ci sarebbe stato tempo di salvare tutti.

Il capitano Lee è stato uno dei primi a lasciare la nave con altri membri dell’equipaggio, lo provano le immagini tv che lo vedono abbandonare la nave in mutante alle 9:46 mentre invece aveva ordinato ai passeggeri di restare sul traghetto e di non uscire dalle cabine.

Perché ha impartito tali ordini ai passeggeri? Perché non ha subito segnalato l’incidente? Molti ragazzi non sono riusciti a salvarsi proprio perché rimasti intrappolai nelle cabine.

Come un capitano a noi noto anche lui ha pensato solo a se stesso e non ha minimamente svolto il suo dovere ma qui in Corea non è stato invitato a tenere lezioni all’Università.

Il processo è tuttora in corso e l’accusa il 28 Ottobre ha presentato la richiesta di “Pena di morte” al tribunale di Gwangiu. Il comandante Lee Joon-Seok, ha detto di “meritare” la pena capitale, ma ha respinto l’accusa di aver sacrificato i passeggeri per salvarsi la vita. E’ stato chiesto anche l’ergastolo per il primo ufficiale, il secondo ufficiale e il capo ingegnere; mentre 30 anni di carcere sono stati chiesti per altri 11 membri dell’equipaggio. Mentre i 20 membri dell’equipaggio incaricati delle operazioni a bordo sono sopravvissuti, 4 il cui compito era di prendersi cura dei passeggeri sono morti sacrificando la propria vita aiutando le persone a mettersi in salvo.

Park Ji-young, una ragazza di appena 22 anni dipendente part time alla mensa del traghetto ha aiutato 20 studenti a mettersi in salvo mentre la nave stava già a 45 gradi. Quando l’acqua ha cominciato a salire, ha detto agli studenti inorriditi di ignorare l’ordine di non muoversi e saltare dalla nave.

“Salite al quarto piano” esortava. I sopravvissuti hanno detto che la ragazza si è rifiutata di lasciare la nave mentre c’erano ancora passeggeri da salvare.

Il ventottenne Kim Ki-woong e la sua fidanzata, la ventisettenne Jeong Hyun-seon, entrambi membri dell’equipaggio, hanno incitato i passeggeri ad uscire dal traghetto. Sono stati visti scendere nelle cabine per cercare di salvare altri passeggeri ma non hanno fatto più ritorno.

Il quarantaseienne membro dell’equipaggio Yeon Dae-hong ha fatto un’ultima telefonata alla moglie circa 90 minuti prima che il Sewol affondasse “la nave è inclinata, ci sono dei soldi sul conto ***. Usali per far andare al college nostro figlio, io devo andare a salvare i bambini, non posso più parlare, ciao”. Il suo corpo verrà ritrovato un mese dopo il naufragio.

Nam Yun-cheol, un insegnante di 36 anni di Danwon High School, è morto mentre cercava di salvare i suoi studenti. Mentre la nave ha iniziato ad affondare il maestro è sceso nelle cabine in cerca di altri studenti ma anche lui non ha fatto ritorno.
Il cinquantaduenne Kang Min-kyu, vice preside del liceo Danwon frequentato dalla maggior parte delle vittime, che era sul traghetto e che si salvò, fu poi trovato morto, impiccato ad un albero. Un foglio rinvenuto nel suo portafogli diceva che aveva personalmente organizzato la gita. “Sopravvivere da solo è troppo doloroso quando ci sono più di 200 dispersi. Mi assumo tutta la responsabilità.” La nota terminava con la richiesta che il suo corpo venisse cremato e che le ceneri fossero sparse nel luogo dell’incidente. “Che io possa essere un maestro in cielo per quei bambini i cui corpi non sono stati trovati.”

20141006_164817Il fiocco giallo della speranza è ormai diventato il simbolo alla memoria della tragedia del Sewol e tantissimi coreani lo indossano in supporto alle famiglie delle vittime. A Seoul di fronte al City Hall è allestito un altare alla memoria con le foto di tutte vittime e la piazza è addobbata con miglia di fiocchi gialli legati ad alberi e pali.

Lo stesso Papa Francesco quando è venuto in visita in Corea a giugno ha celebrato la messa indossando il fiocco giallo in memoria delle vitte del Sewol.

Forse la maggior parte di voi non ne è a conoscenza ma in Aprile una grande tragedia ha colpito la Corea del Sud. Alle 8:49 del mattino del 16 Aprile il traghetto Sewol è salpato da Inchon diretto all’isola di Jeju trasportando 476 passeggeri per la maggior parte studenti della Darwon High School. Alle 13:32 il traghetto è completamente sommerso e purtroppo la maggior parte di quei giovani studenti non faranno mai più ritorno a casa dalle loro famiglie. Secondo la guardia costiera, una virata improvvisa ha causato lo spostamento del carico verso sinistra, procurando un’inclinazione della nave divenuta poi…

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