Sugoi World! La vita è un viaggio, viaggiare è vivere due volte.
Questo edificio, simbolo del quartiere Retiro di Buenos Aires nasconde una storia incredibile e affascinante.
Il Palazzo Kavanagh nasce infatti dalla vendetta, la disperazione e l’orgoglio di una donna.
Vi starete domandando, ma come fa un cuore infranto a tradursi in architettura? Come può il rancore erigere l’edificio più alto dell’America Latina?
Questa storia inizia nel 1930, Corina Kavanagh era una bella e determinata giovane donna. La sua famiglia era molto ricca ma non era di origine aristocratica, motivo per il quale non erano ben visti dalla vecchia aristocrazia argentina che li chiamava in maniera dispregiativa i “nuovi ricchi”.
In quel periodo la giovane Corina si era innamorata e aveva iniziato una relazione con il giovane figlio di alto lignaggio di Mercedes Castellanos de Anchorena. La loro relazione fu fortemente contrastata dalla familia Anchorena fino al punto di rottura tra i due giovani innamorati.
Corina Kavanagh, ferita e umiliata, voleva la sua vedetta, e ne elaborò una senza spargimento di sangue ma a suon di cemento. La Basilica del Santo Sacramento, adesso aperta al pubblico, era in origine il mausoleo privato della familia Anchorena, che abitava dall’altra parte della vicina San Martin Plaza, ma per Mercedes Castellanos de Anchorena matriarca della famiglia, non era abbastanza vicina e aveva deciso di acquistare un terreno abbandonato proprio di fronte alla Basilica dove costruire un nuovo palazzo di famiglia.
Pronta a colpire dove fa più male, Corina Kavanagh aspettò che la matriarca andasse in vacanza per sventare le sue aspirazioni, raddoppiò l’offerta per il terreno e senza perdere tempo contratto gli architetti Sánchez, Lagos e De la Torre per progettare e costruire un enorme edificio con un unico scopo: impedire completamente la vista della chiesa Anchorena da tutte le angolazioni possibili, ma soprattutto dalle finestre del palazzo Anchorena.
L’Edificio Kavanagh ha 33 piani e 105 appartamenti di lusso uno diverso dall’altro, non ci sono due appartamenti che abbiano lo stesso layout. I suoi 12 ascensori, cinque ingressi indipendenti, un centro commerciale al piano terra ed un parcheggio interrato erano una vera novità per l’epoca.
La vendetta di Corina si era completata in soli 14 mesi. Ancora oggi, l’unico posto da dove è possibile ottenere una buona vista sulla Basilica del Santo Sacramento è il vicolo che corre tra l’Hotel Plaza e il Palazzo Torre Kavanagh, che si chiama Pasaje Corina Kavanagh.
