Kokeshi Tokyo dolls, Japanese wood dolls

Cosa sono le bambole Kokeshi?

Beh, sono bambole in legno realizzate artigianalmente. Il corpo è di forma cilindrica mentre la testa è sferica, non hanno braccia o gambe, anche se a dire il vero, ne abbiamo trovata una con le braccia e le gambe, ma questa è un’eccezione alla regola.

I loro volti e corpi sono dipinti a mano. Vengono vendute come souvenir o come oggetti decorativi, alcune sono diventate veri e propri pezzi da collezione. Esiste anche un museo kokeshi in Giappone.

La tradizione delle bambole Kokeshi è saldamente radicata nelle prefetture del nord-est del Giappone regione di Tohoku, una zona ben nota per i suoi famosi onsen (sorgenti termali). Queste bambole in legno fatte a mano si pensa risalgano a circa 250 anni fa intorno alla metà del periodo Edo (1603-1867), quando i Kijiya (che significa falegname in giapponese), specializzati in utensili per la casa in legno come vassoi e ciotole, cominciarono  ad usare le loro capacità di lavorazione del legno e torni per fare piccole bambole semplici, da vendere come giocattoli e souvenir ai visitatori degli onsen.

Le poche persone che potevano permettersi il lusso di un tale passatempo compravano le bambole Kokeshi come souvenir per poi portarle nei loro paesi di provenienza e regalarle ai bambini per un buon raccolto, in quanto credevano che avrebbero fatto buona impressione sugli dei se i bambini giocavano con le bambole.
Nonostante ciò non abbiamo mai sentito nulla che parlasse di una tradizione kokeshi-Tokyo. Ci siamo imbattuti per caso in un maestro artigiano di Kokeshi durante un’escursione sul monte sacro Takao.

Okura-San ci ha spiegato il suo stile Kokeshi, mostrandoci come fa le sue bambole creandone rapidamente una con il tornio in pochi minuti.
Le Kokeshi-Tokyo del maestro sono decisamente uniche, vengono create da un unico pezzo di legno, a differenza delle kokeshi tradizionali dove la testa e il corpo sono due parti staccate che poi vengono assemblate.

La testa è rotonda come una grande sfera, oppure minuscola con un enorme cesto di capelli. Il collo è molto sottile, mentre il corpo è a forma di vaso che compensa la testa. La parte più interessante è sicuramente la sua firma “collana” che sensei Okura fa apparire improvvisamente intorno al collo durante la creazione. Ci spiega che “La collana o anello” chiamato “wa” in giapponese, simboleggia la felicità “Shiawase”.

Sua moglie le dipinge delicatamente a mano con vari motivi floreali di stagione, davvero molto belle e semplici. Noi abbiamo comprato quella che ha fatto davanti a noi, che potete vedere nel video.

Bella grezza, con due anelli venuti per errore, che all’inizio non la voleva nemmeno vendere, poi ci ha fatto anche lo sconto dato che non era decorata, ma noi sapevamo già da chi farcela decorare; Ismael il nostro Artista Messicano con cui dividevamo casa.

Arrivati a casa Ismael però non c’era. Aiutoooo la nostra Kokeshi rischiava di rimanere “naked”, perchè noi il giorno dopo andavamo ad Osaka per cinque giorni mentre Ismael sarebbe partito per la Corea del Sud. La nostra kokeshi quinidi è rimasta a Tokyo nella mani di Ismael, che l’avrebbe decorata e lasciata in casa così al nostro ritorno l’avremmo trovata, ma al nostro rientro…..

Aiutooooo siamo gia orfani di bambola!! Cerchiamo da tutte le parti, ma non la troviamo, allora scrivo ad Ismael per sapere cosa fosse successo, e mi risponde che la bambolina era con lui in Corea del Sud perchè non era riuscito a finirla e che l’avrebbe spedita per posta appena terminata.

Non arriverà mai in tempo pensavamo, stiamo qui solo una settimana. Invece colpo di scena, domenica mattina suonano alla porta, la Fery va ad aprire ed è il postino che ci consegna un pacchetto con sopra scritto doll. Siiii è proprio la nostra Kokeshi ed è bellissima anche “vestita”. La potenza del Giappone, consegnano anche di Domenica e dopo solo due giorni dalla Corea del Sud, come in Italia ahahahah.

Grazie Ismael