Sugoi World! La vita è un viaggio, viaggiare è vivere due volte.
Volevo raccontare qualcosa sul famoso cimitero di Recoleta uno dei luoghi più visitati di Buenos Aires e quell’infame di Michele mi prende in giro dicendo che solo io posso scrivere di un cimitero.
Ok sono una persona un po’ fissata con i cimiteri ma questo dai è davvero bello ed è anche il posto dove è sepolta Evita Peron …. domani sveglia con sottofondo “Don’t cry for me Argentina” che ci sta bene!!
Il cimitero è praticamente una piccola città dei morti, le tombe ed i mausolei sembrano quasi case da come sono grandi; qui il posto è per l’eternità nel vero senso della parola, cimitero tuttora attivo ma non è possibile acquistare una tomba perché sono tutte già vendute, ogni famiglia ha il proprio mausoleo dove seppellisce i propri cari cremando i più vecchi per fare posto ai nuovi.
Se proprio si volesse avere posto in questo splendido cimitero si può provare a chiedere a qualche famiglia di venderci un posto ma la richiesta, se accettata, non sarà certamente indolore. Tornando alla maggiore attrazione del cimitero, tutti come anche io del resto si aspetterebbero di ritrovarsi davanti ad una costruzione magnifica, grande con decori e ornamenti vari e invece nada la tomba è una costruzione molto semplice e piccola rispetto a molti altri mausolei presenti nel cimitero.
Come in ogni cimitero anche in questo ci sono tante storie tristi e tra queste una delle più inquietanti e chiaccherata è quella di Rufina Cambacérès.
Questa giovane ragazza è morta a 19 anni la sera del suo compleanno; la matrigna sconvolta dal dolore aveva organizzato in tutta fretta un funerale e la sepoltura diretta nella tomba di famiglia. Qualche giorno dopo un guardiano del cimitero aveva notato il coperchio della bara inclinato e una volta aperto per controllare aveva scoperto l’orrenda verità, la ragazza era ancora viva al momento della sepoltura e aveva provato a uscire graffiando come poteva la bara.
La povera Rufina era morta dopo essere stata chiusa viva nella sua bara, a quanto pare la sfortunata ragazza soffriva di attacchi catatonici.
Voci dicono che la matrigna uscisse con il ragazzo di Rufina e che una sera per uscire con lui avesse drogato la ragazza in modo da farla dormire, ma che forse esagerando con il sonnifero non vedendola risvegliarsi l’abbia creduta morta e per paura di essere scoperta abbia accelerato la sepoltura.
Altre voci dicono che abbia avuto un malore in seguito ad alcune rivelazioni scandalose, qualsiasi sia la verità è sicuramente una delle peggiori morti che ci possano essere e solo il pensiero mi fa venire i brividiiii.
